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Italia ancora prima nella World Heritage List Unesco

L’Italia si conferma ancora il Paese con più siti patrimoni Unesco. Dopo la 41esima sezione del Comitato Unesco a Cracovia, comitato che decide quali luoghi di interesse culturale, naturale o di significativa importanza inserire nella lista mondiale, non molto è cambiato rispetto agli anni precedenti. L’Italia, infatti, conserva il suo primato con 53 siti Unesco, seguita dalla Cina (52), Spagna (46), Francia (43) e Germania (42). Sono queste le nazioni che occupano le prime cinque posizioni della World Heritage List.

World Heritage Site

Per entrate a far parte del World Heritage Site, Sito Patrimonio dell’Umanità, un “sito” deve soddisfare almeno dieci criteri di selezione, suddivisi in Criteri Naturali e Criteri Culturali. I criteri culturali da rispettare sono per esempio: deve “rappresentare un capolavoro del genio creativo umano” oppure “testimoniare un cambiamento considerevole culturale in un dato periodo in campo archeologico, architettonico, della tecnologia, artistico o paesaggistico”. Per quanto riguarda i criteri naturali deve “essere uno degli esempi rappresentativi di grandi epoche storiche a testimonianza della vita o dei processi geologici” oppure “rappresentare dei fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale”.

I nuovi siti Unesco

Ad oggi sono 167 paesi e 1073 siti di interesse che per l’Unesco vanno protetti e preservati. Complessivamente nel corso del Comitato Unesco sono quindici i nuovi siti entrati a far parte della lista del patrimonio mondiale. Tra questi due sono le “new entry” italiane: le Mura Veneziane e le Antiche Faggete.

Le Mura Veneziane 

Le Mura Veneziane sono finalmente entrate a far parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un riconoscimento atteso dal lontano 1988. Costituiscono un’unica opera di difesa realizzata tra il XV e XVII secolo, che si estende per oltre mille chilometri, toccando Croazia e Montenegro. Per decisione del Comitato Unesco entrano a far parte del sito le opere di difesa presenti a Bergamo, Palmanova e Peschiera del Garda.

Le Antiche Faggete

Per quanto riguarda il secondo sito Unesco si tratta di un ampliamento di un precedente sito. Le Antiche Faggete, foreste primordiali di faggi, infatti non comprendono solo boschi italiani, ma includono foreste di mezza Europa, per un totale di 13 Paesi. Le Antiche Faggete inserite nel Patrimonio Mondiale sono presenti tra la Toscana e la Calabria. In totale sono 10, per una estensione di superficie pari a 1.211 ettari, definita di “eccezionale valore universale”.

 

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